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29 giugno 2023

UTMB Mont-Blanc 2023: nuove iniziative e sempre più innovazioni in materia di Responsabilità Sociale d’Imprese (CSR)

  • Solidarietà: oltre 3 milioni di euro raccolti a favore di enti di beneficenza.
  • Inclusività: una nuova politica in materia di gravidanza e altre misure chiave in arrivo.
  • Ambiente: quasi mezzo milione di euro investito nel piano dei trasporti per limitarne l'impatto.

Sin dalla sua creazione nel 2003, i principi fondamentali dell'UTMB® Mont-Blanc sono stati l'equità, il rispetto delle persone, l'aiuto reciproco, la solidarietà e il rispetto del fragile ecosistema del massiccio del Monte Bianco. Fin dall’inizio l'UTMB Mont-Blanc ha dato vita ad una collaborazione innovativa con l'Association des Amis de l'UTMB Mont-Blanc1 per garantire uno sviluppo equo e consapevole dell’evento per quanto riguarda tutti gli aspetti sociali, ambientali ed economici, preservandone i valori etici iniziali. Anche quest'anno l'evento rafforza ulteriormente il suo impegno verso i propri valori fondanti: inclusività, tutela del territorio e solidarietà. Vediamo le nuove misure e i risultati ottenuti dall'evento nel corso del 2023.

La solidarietà al centro dei nostri impegni

La solidarietà al centro dei nostri impegni

“Nel corso degli anni abbiamo notato che i concorrenti sono sempre più coinvolti nelle iniziative a sostegno delle associazioni di beneficienza: da un lato con i pettorali solidali che ogni anno vanno a ruba, ma anche attraverso le donazioni che vengono effettuate fin dall'inizio dell'evento. Tra il 2014 e il 2023 abbiamo raccolto più di 3 milioni di euro da destinare a 37 associazioni! Una cifra che ci rende orgogliosi e ci infonde il desiderio di andare ancora più lontano negli anni a venire. Questo è lo spirito dello sport!” Sylvie Barquant, Presidentessa della Commissione Solidarietà.

Dal 2014 l'UTMB Mont-Blanc ha introdotto i "pettorali solidali" con l'obiettivo di sostenere le associazioni francesi, italiane e svizzere che promuovono differenti cause: la salvaguardia e la rigenerazione dell'ambiente, la tutela dei bambini, il sostegno alle popolazioni in difficoltà, la ricerca medica, ecc. Il principio alla base dei "pettorali solidali" è semplice ed efficace: i corridori effettuano una donazione direttamente a una delle associazioni di beneficenza selezionate dalla Commissione Solidarietà, prima di ricevere una priorità di iscrizione alla gara prescelta all'interno dell'evento. Nel 2023 sono stati offerti 181 "pettorali solidali" a sostegno di 12 diverse associazioni, due delle quali sono nuove quest'anno:

  • L'ONG Humatem, che opera nei Paesi in via di sviluppo nell'ambito del potenziamento delle attrezzature mediche e nello sviluppo delle risorse biomediche.
  • AFH (Associazione Francese Emofiliaci) che fornisce informazioni, sostegno e difesa dei diritti delle persone affette da emofilia, morbo di Willebrand e disturbi emorragici costituzionali.

Quest'anno per impegnarsi ancora di più e per riuscire a sostenere un maggior numero di cause, UTMB Group ha creato il nuovo fondo di dotazione “UTMB Cares” e ha introdotto 55 pettorali

"Care" che offrono ai corridori l'opportunità di sostenere 4 programmi: sostegno a progetti ambientali volti a preservare e ripristinare l'ambiente naturale della montagna, un programma di mentoring per incentivare la partecipazione delle donne al trail running, un programma di sensibilizzazione a forme alternative di mobilità in montagna e il sostegno alle associazioni locali.

Inclusione ed equità: valori guida

Partecipazione equa e politica in materia di gravidanza: introdotte nuove misure Inclusione delle donne nella pratica sportiva Isabelle Viseux-Poletti, direttrice UTMB Mont-Blanc e UTMB France, afferma: « Siamo orgogliosi di avere alle nostre finali una presenza di pettorali élite equamente suddivisa fra uomini e donne. Nel 2023 sul totale delle gare dell'UTMB Mont-Blanc, avremo più del 22% di partecipanti donne, un numero che cresce sensibilmente di anno in anno. Desideriamo fortemente coinvolgere un maggior numero di donne e per questo ci siamo prefissati di offrire loro un ambiente sereno e delle condizioni che permettano loro di cimentarsi in questa fantastica disciplina.

Inclusione ed equità: valori guida

Da alcuni mesi l'UTMB Mont-Blanc sta applicando la sua nuova politica in materia di gravidanza, che consente ai neo-genitori di tornare sui sentieri in modo sicuro e in un periodo di tempo che tenga conto delle circostanze individuali dopo la nascita. Questa politica viene applicata non solo alle atlete in stato di gravidanza, ma anche ai loro partner, nonché alle coppie che adottano o che si afidano alla maternità surrogata, nei Paesi in cui la pratica è autorizzata. Il nuovo regolamento prevede:

  • Per le donne in gravidanza: rimborso completo e priorità di iscrizione da utilizzare entro cinque anni per le gare delle categorie 50K, 100K e 100M, entro due anni per le gare di 20K.
  • Per partner, genitori in fase di adozione o coinvolti nella maternità surrogata: posticipo dell’iscrizione fino a due anni per la stessa gara o rimborso completo.

Transgender, identità non binarie... Numerosi progetti e iniziative in fase di sviluppo Oltre alla politica in materia di gravidanza, da qui alla fine dell'anno verranno introdotte nuove misure volte a promuovere una maggiore equità nell’ambito della pratica del trail running, in particolare per gli atleti con disabilità e per le persone transgender o non binarie.

Investimenti importanti e azioni quotidiane per la salvaguardia dell'ambiente Fin dalla sua creazione, l'UTMB Mont-Blanc ha introdotto numerose iniziative volte a preservare il proprio terreno di gioco e a sensibilizzare tutti gli stakeholder. Nel 2017, l'evento ha intensificato notevolmente il suo impegno nei confronti dell'ambiente, diventando uno dei primi firmatari della Carta GESI (Grandi Eventi Sportivi Internazionali), un'iniziativa del Ministero dello Sport, dei Giochi Olimpici e Paralimpici e del WWF Francia. Si tratta di un'azione collettiva che coinvolge organizzatori, enti locali, concorrenti, sostenitori, partner volontari e Ambasciatori dell'Ambiente.

Trasporto pubblico e nuova piattaforma di car sharing: quasi mezzo milione di euro investito per il potenziamento di un nuovo piano trasporti

Trasporto pubblico e nuova piattaforma di car sharing: quasi mezzo milione di euro investito per il potenziamento di un nuovo piano trasporti

Nel 2023 l'organizzazione sta rafforzando il suo piano di mobilità grazie a un budget di investimento di quasi mezzo milione di euro. Gli obiettivi di questo piano trasporti sono:

  • Evitare la circolazione più di 5.000 veicoli individuali durante l'evento.
  • Offrire una soluzione collettiva per alleviare la congestione del traffico nelle valli e facilitare gli spostamenti di corridori, accompagnatori e spettatori sulla regione del Monte Bianco.
  • Incoraggiare il maggior numero possibile di persone a utilizzare i servizi di trasporto pubblico forniti dalle amministrazioni locali, in particolare sulla Valle di Chamonix.
  • Ridurre l'inquinamento atmosferico. Tra le novità c'è una nuovissima piattaforma di car-sharing creata appositamente per raggiungere l'evento. "Stiamo investendo molto per proteggere l'ambiente e limitare gli spostamenti individuali nella valle. Quindi, per potenziare il trasporto pubblico già esistente nella regione, quest’anno stiamo aggiungendo 8 linee di UTMB Bus, aumentando la capacità del servizio con 50 navette in più rispetto allo scorso anno, per un totale di 200 navette attive. Il nostro ambizioso obiettivo è quello di trasportare il 100% dei corridori e il 100% degli accompagnatori durante tutta la settimana.

Mettendo a disposizione ulteriori parcheggi, allestendo aree di sosta riservate agli utenti dell'UTMB Bus, chiudendo strade e vietando il parcheggio lungo il percorso, stiamo incoraggiando il maggior numero possibile di persone all'utilizzo dei mezzi pubblici,” afferma Thomas Boyer, responsabile del progetto Trasporti e Ambiente dell'UTMB Mont-Blanc

Prodotti biologici o del territorio, zero bottiglie di plastica e raccolta dei rifiuti organici: punti di ristoro eco-responsabili Fin dalle sue origini l’UTMB Mont-Blanc ha sempre puntato a ridurre al minimo indispensabile la quantità di rifiuti prodotti durante la settimana delle gare. Bicchieri riutilizzabili, aggiunta di posate e ciotole per mangiare (sistema BYOU) al materiale di gara obbligatorio, lotta contro l'eccesso di imballaggi, ecc. molte iniziative sono già in vigore da anni. Nel 2023 l’UTMB Mont-Blanc farà un ulteriore passo avanti e organizzerà ristori 100% liberi da bottiglie di plastica. Questa sfida è resa possibile grazie all'utilizzo di gasatori d'acqua, in uso anche per tutti i tipi di bibite. L'evento privilegia l’utilizzo dell'acqua del rubinetto, che permette un risparmio di 8.000 bottigliette di plastica e il loro relativo trasporto. Anche la gestione dei rifiuti prodotti sui ristori francesi si rafforzerà sempre di più, con la presenza di 6 ristori attrezzati per la raccolta dei rifiuti organici (rispetto ai 3 del 2022) con l'obiettivo di riciclare oltre 700 kg di rifiuti organici.

Con una cifra che aumenta ogni anno, entro il 2023 il 40% delle forniture sarà costituito da prodotti locali, in modo da limitare i trasporti e incoraggiare il coinvolgimento degli vari attori locali. La maggior parte di questi prodotti saranno a marchio di qualità, provenienti da Agricoltura Biologica, Label Rouge, DOP o DOC. Recentemente UTMB World Series e UTMB Mont-Blanc hanno unito le forze con Näak, il marchio di alimentazione liquida e solida specifico per atleti di trail e ultra-trail, il secondo marchio certificato B Corp, a fianco di Buff , che fornisce ai partecipanti "carburante sostenibile" su tutti i ristori.

La salvaguardia del territorio: azioni sul campo durante tutto l'anno Con il supporto degli Ambasciatori dell'Ambiente ogni anno l’UTMB Mont-Blanc sensibilizza i partecipanti al rispetto dell'intero ecosistema del massiccio del Monte Bianco, ad esempio con la disposizione di non uscire dai sentieri tracciati, il cui mancato rispetto prevede una penalità sui tempi di gara (tra 15 minuti e 1 ora di sospensione, con applicazione immediata). L'evento si impegna con entusiasmo e passione nella salvaguardia dei territori che attraversa e nel sostegno delle comunità locali di Francia, Italia e Svizzera. Nel 2023 sono previsti almeno 4 progetti di riqualificazione dei sentieri:

  • Les Contamines (Chemin de l'Anery): sul percorso della TDS.
  • Courmayeur (Tête de la Tronche): sul percorso della CCC®.
  • Beaufort (Passage du Curé): sul percorso della TDS.
  • Hauteluce (tratto tra il Col de Very e il Col du Joly): sul percorso della TDS.

Manutenzione del sentiero nel comune di Beaufort Il ripristino del Passage du Curé, sul percorso della TDS, è previsto per quest'estate in vista della partenza dell'edizione 2023 dell'UTMB Mont-Blanc, con la collaborazione delle équipe di Savoie Mont-Blanc, della Commissione Ambiente, dei membri dell’UTMB Mont-Blanc e dei gruppi locali che si occupano della manutenzione dei sentieri.

"Siamo felici di coinvolgere la nostra comunità di Ambasciatori di Savoie Mont-Blanc per unire le forze con i volontari dell'UTMB. Condividiamo lo stesso sentimento di appartenenza alla regione della Savoia e dell'Alta Savoia, un territorio incredibile non solo per il trail running ma anche per molte altre attività outdoor.” commenta Clémence Cailles, responsabile per i rapporti di partnerships dell'Agence Savoie Mont-Blanc. "Siamo consapevoli dell'assoluta necessità di proteggerlo e di adoperarci per conservarlo, in particolare attraverso i Chantiers de la Transition organizzati da L'Agence Savoie Mont Blanc".

La scorsa primavera, la Commissione Ambiente si è impegnata, insieme al Comune di La Thuile e alla famiglia di Edoardo Camardella, giovane alpinista e trail runner tragicamente scomparso nel 2019, nella costruzione del primo bivacco solidale ed ecosostenibile sul ghiacciaio del Ruitor. L'UTMB si è occupata del finanziamento per l'installazione dei pannelli solari. Durante la settimana dell'UTMB Mont-Blanc gli Ambasciatori dell'Ambiente parteciperanno sempre più numerosi allo scopo di sensibilizzare, educare e incoraggiare i corridori verso una mobilità sostenibile in grado di tutelare l'ambiente.