Sicurezza
Lavoriamo tutto l’anno per la vostra sicurezza!
Lavoriamo tutto l’anno per la vostra sicurezza!
Durante l’HOKA UTMB Mont-Blanc, la sicurezza dei concorrenti rappresenta una priorità assoluta che ci impegna fin dalle fasi preparatorie, ben prima del giorno della gara. I nostri team cooperano costantemente in sinergia con le autorità locali, i servizi di soccorso, gli esperti meteorologi, i professionisti della montagna e le squadre sul campo per anticipare, prevenire e gestire efficacemente ogni situazione.
Dalla pianificazione anticipata alla gestione in tempo reale, ogni dettaglio è studiato per garantire la vostra sicurezza. Si basa tutto su due strumenti essenziali:
Un Posto di Comando della Corsa (PC Corsa) attivo per tutta la durata dell’evento, incaricato di coordinare la sicurezza in tempo reale.
Un’esercitazione annuale per la gestione delle crisi, che ci permette di anticipare ogni possibile situazione e di perfezionare le nostre procedure operative.
I nostri consigli per la sicurezza
I tempi di intervento dei soccorsi sono legati all'ambiente montuoso ed ai suoi eventuali rischi e possono dunque essere più lunghi del previsto. Ecco i nostri consigli di sicurezza per correre nelle migliori condizioni possibili.
Le gare dell'HOKA UTMB Mont-Blanc si svolgono in mezzo alla natura, in zone montuose con tratti isolati (lontani dalle reti stradali e di comunicazione…) con un clima che può cambiare rapidamente, anche a fine agosto (neve, grandine, nebbia, molto caldo (+30°) o molto freddo (-10°), vento forte …).
Regole da seguire sul percorso:
- Non fermarti in tratti esposti
- Se non vedi più le bandierine segnaletiche, torna indietro fino all’ultima che hai incontrato
- Rimani sempre sui sentieri tracciati
Nei punti di ristoro sono previste delle zone per riposare e dormire un po’. È pericoloso fermarsi a dormire quando si è da soli in mezzo alla montagna. Fatica e assenza di concentrazione possono essere causa di infortuni. Correre al di sotto delle proprie possibilità (soprattutto sulla prima parte del percorso) può servire a conservare l’energia sufficiente per affrontare un'eventuale situazione difficile, come ad esempio un brusco cambiamento meteo.
Da sapere: usa l’apposito pettorale (disponibile nella tua dotazione) per riposarti senza essere disturbato. Mentre corri, il pettorale facilita anche il dialogo con gli altri concorrenti poiché sopra sono indicati nome, cognome e nazionalità e se vuoi riposarti un po’, basta girarlo!
Alcuni promemoria per affrontare il brutto tempo:
- Prevedi ed anticipa il freddo o il caldo eccessivo
- Non aspettare di avere troppo freddo prima di coprirti
- Non cambiarti in pieno vento: anticipa o aspetta di essere al riparo
- Proteggiti dal sole
Bastoncini: fai attenzione ai bastoncini, soprattutto durante la prima parte della gara, perché c’è molto affollamento. Non indossare i laccioli dei bastoncini durante le discese perché, in caso di caduta improvvisa, impediscono un corretto appoggio delle mani per proteggersi da eventuali lesioni a spalle, polsi, avambracci...o testa.
L'idratazione e l'apporto energetico devono essere adattati alle condizioni climatiche e arricchiti di sali minerali per tutta la durata dello sforzo. Cerca di mantenere un buon equilibrio tra carboidrati a lento e rapido assorbimento.
Per affrontare con serenità la partenza della tua gara UTMB®, ti ricordiamo che è necessario essere in possesso di un'assicurazione personale contro gli infortuni, a copertura di eventuali spese di ricerca e rimpatrio, valida in Francia, Italia e Svizzera. Il soccorso in elicottero ha un costo che varia tra gli 800 e i 3.000 euro. Ogni anno alcuni concorrenti, ignari, devono pagare tali somme. Questa assicurazione può essere stipulata presso qualsiasi compagnia assicurativa scelta dal concorrente.
Per 49 euro all'anno puoi sottoscrivere una polizza assicurativa che ti garantisce una copertura valida in tutto il mondo per le spese di soccorso, rimpatrio e assistenza sanitaria (compreso il soccorso in elicottero) nell’ambito della pratica del trail running, sia che si tratti di allenamenti, sia che tu stia gareggiando o facendo una ricognizione sul percorso. L’assicurazione include la copertura anche per le seguenti discipline: escursionismo, trekking, ciclismo e mountain bike, sci di fondo e racchette da neve (ciaspole). Sei coperto anche se sei uno sportivo professionista.
Questa assicurazione è obbligatoria per partecipare all'HOKA UTMB Mont-Blanc e alle UTMB® World Series ed è valida per 1 anno.
Le condizioni generali sono riportate nella scheda "Assicurazione rimpatrio" sulla pagina di tutte le gare.
È obbligatorio avere con sé un smartphone con batteria carica e con l'opzione internazionale attivata durante la gara. Non mettere per nessun motivo il tuo cellulare in modalità aereo, perché l’organizzazione deve poterti contattare prima, durante e dopo la gara. Gli smartphone sono obbligatori per utilizzare l'applicazione LiveRun by LiveTrail®, essenziale per la vostra sicurezza. Per i concorrenti che trascorreranno più di 15 ore in gara, si consiglia di portare con sé una batteria supplementare.
Verifica che il numero di emergenza che avete indicato sia quello della persona da chiamare in caso di problemi.
Molto importante: Per migliorare l'assistenza in caso di infortunio, controlla di aver inserito, nell'area riservata ai corridori, il numero di telefono che utilizzerai durante la gara. È possibile aggiornarlo fino al momento della partenza.
Il PC Corsa: il centro nevralgico
Il Posto di Comando della Corsa (PC Corsa) rappresenta il centro nevralgico per la presa di decisioni e la gestione della sicurezza durante l’evento. In coordinamento con il Posto di Comando Medico (PC Medico), rappresenta il posto di comando operativo. Allestito presso la Maison UTMB per l’intera settimana dell’HOKA UTMB Mont-Blanc, riunisce tutte le figure strategiche coinvolte: la direzione gara, il team sicurezza, il centralino, la direzione medica, oltre a volontari con esperienza e referenti incaricati di attività di verifica, conferma e supporto operativo.
Qui confluiscono tutte le informazioni in tempo reale, 24 ore su 24, dal primo all’ultimo concorrente: localizzazione, abbandoni, allerta meteo, criticità sul percorso, ecc.
Il Posto di Comando della Corsa (PC Corsa), è il centro nevralgico dell’intero evento. Allestito presso la Maison UTMB, coordina e supervisiona costantemente il regolare svolgimento della gara in ogni momento, sia in condizioni ordinarie che in caso di imprevisti. Garantisce il monitoraggio e la comunicazione con i corridori in caso di necessità, mantenendo un collegamento costante con le squadre sul territorio e coordinando gli interventi di soccorso.
Il suo ruolo è semplice ma fondamentale: garantire che la gara si svolga nel miglior modo possibile per tutti. Questo significa gestire eventuali imprevisti e i problemi comuni lungo il percorso, vigilare sulla sicurezza dei partecipanti fino all’arrivo e assicurare un monitoraggio accurato per tutta la durata della gara.
Funziona come una vera e propria torre di controllo, mantenendo un collegamento diretto e permanente con le squadre sul campo, le basi vita, i punti di ristoro, i servizi di soccorso e i sistemi di monitoraggio. La sua efficacia si fonda su una comunicazione continua, una sorveglianza costante e la capacità di reagire tempestivamente a qualsiasi segnalazione o situazione critica.
È fondamentale contattare tempestivamente il PC Corsa in caso di abbandono, smarrimento o rilevamento di anomalie lungo il percorso, anche se riguardano altri concorrenti. Per situazioni di malessere, infortunio o difficoltà fisiche, occorre invece contattare il PC Medico. In assenza di segnalazioni o chiamate, il PC potrebbe incontrare difficoltà nel localizzare i partecipanti, con rischio di generare allarmi ingiustificati per i familiari o di attivare interventi complessi, come il soccorso alpino o l’uso dell’elicottero. Per questa ragione, è obbligatorio sottoscrivere un’assicurazione per il rimpatrio. In assenza di questa copertura, tutte le spese derivanti da un eventuale rimpatrio saranno completamente a carico del concorrente.
Il PC Corsa si avvale di numerosi punti di controllo (posizionati ogni 7-8 km) per rilevare automaticamente il chip posto sul retro di ogni pettorale, garantendo la sicurezza di tutti i corridori senza che sia richiesta alcuna azione da parte loro. In caso di ritardo rispetto ai tempi previsti, le squadre del PC Corsa possono localizzare il corridore, tentare di mettersi in contatto con lui e, se necessario, avvisare i suoi familiari o attivare i soccorsi. Per integrare questo sistema, si raccomanda di scaricare l’applicazione LiveTrail sul proprio smartphone e attivare la geolocalizzazione in tempo reale al momento della partenza. Ciò consente un monitoraggio supplementare e immediato.
Applicazione LiveTrail obbligatoria!
L'applicazione LiveTrail è un’interfaccia di riferimento per la tua sicurezza, che ti fornisce al contempo preziose informazioni sulla gara (monitoraggio in tempo reale della tua gara e di quella dei tuoi amici). In caso di SOS, l'applicazione consente di inviare direttamente all'organizzazione un SMS con la tua posizione GPS. In questo modo si risparmia tempo prezioso per organizzare la tua assistenza. Attenzione però, perché questa funzione non sostituisce la chiamata di segnalazione al PC Corsa, che deve comunque essere effettuata.
Esercitazione di gestione crisi: allenarsi per reagire meglio
Ogni anno viene organizzata un’esercitazione di gestione crisi per mettere alla prova i nostri dispositivi e la nostra reattività, ricreando situazioni realistiche. Per un’intera giornata, le squadre affrontano diversi scenari simulati: infortunato irraggiungibile, chiusura di un valico o di una strada, allerta meteo improvvisa…
Questo allenamento ci consente di migliorare continuamente il coordinamento tra tutti gli attori coinvolti nella gestione della gara. Serve a testare la solidità dei nostri dispositivi, individuare eventuali punti deboli, rafforzare i nostri metodi di gestione delle crisi e affinare la nostra capacità di anticipazione di fronte a situazioni complesse.
L’esercitazione si svolge in due fasi: una fase di preparazione, durante la quale viene creato lo scenario, e una simulazione, in cui ogni partecipante interpreta il proprio ruolo o quello di un attore chiave del territorio (enti locali, comuni, partner, ecc.). Tutto è progettato per risultare realistico, talvolta destabilizzante, con l’obiettivo di stimolare reazioni efficaci.
Gli scenari ricreano eventi plausibili che potrebbero verificarsi durante la gara: allerta meteo improvvisa, modifiche impreviste al percorso, chiusure stradali, accessi bloccati, nonché situazioni delicate legate alla competizione, come casi di frode o irregolarità. Inoltre, vengono simulati scenari più inaspettati, come allarmi bomba, incidenti gravi, incendi o aggressioni fisiche. Queste simulazioni permettono di mettere alla prova simultaneamente la capacità decisionale, la gestione dei flussi, la comunicazione e la cooperazione tra i vari soggetti coinvolti.
Circa 40 persone sono mobilitate. Sono presenti: le forze dell’ordine, il nostro incaricato per il coordinamento del servizio medico, volontari, partner come Transdev, e naturalmente le squadre organizzative direttamente coinvolte nella gestione della crisi. A tutto ciò si aggiunge un team dedicato all’animazione dello scenario, incaricato di far evolvere la situazione in tempo reale, per testare la reattività di tutti.
Gli scenari vengono preparati in anticipo per trovare un equilibrio tra realismo e imprevedibilità. Devono affrontare problematiche logistiche, di trasporto, di percorso, ma anche tematiche attuali e talvolta delicate, come le sfide climatiche, la crescente partecipazione femminile nello sport, o questioni etiche e di doping.
Sicurezza in montagna
Intervista a La Chamoniarde, Società di Prevenzione e Soccorso di Chamonix.
Quali sono i criteri per la sicurezza in montagna? «Ogni concorrente è responsabile della propria sicurezza. In montagna, l’autonomia è un concetto chiave che deve sempre essere prioritario rispetto al concetto di competizione. Per essere autonomi è indispensabile prendersi cura della propria salute e sapersi auto valutare. Pensate a mangiare e bere regolarmente. State attenti ai seguenti sintomi che devono allertarvi: nausea, difficoltà ad urinare, sangue nelle urine, tachicardia, ipotermia o ipertermia. In caso di problemi, ponetevi sempre questa domanda: sono in grado di arrivare al prossimo punto di ristoro senza mettere in pericolo la mia sicurezza e la mia salute? In caso di incapacità a continuare, chiamate il PC Corsa al +33 4 50 53 47 51 o il numero di emergenza 112. Sappiate che, anche se l’organizzazione ha sviluppato un sistema di soccorso ad hoc per garantire la sicurezza dei concorrenti lungo tutto il percorso, alcune difficoltà legate alla montagna possono rallentare l'arrivo dei soccorsi.»
Cosa pensate del materiale obbligatorio richiesto dall'organizzazione dell’HOKA UTMB Mont-Blanc? «Tutto il materiale obbligatorio previsto dal regolamento, ma anche quello supplementare raccomandato dall’organizzazione dell’HOKA UTMB Mont-Blanc sono indispensabili. Non c'è nulla di superfluo. In montagna le condizioni meteo cambiano facilmente e rapidamente e non sempre sono prevedibili. A fine agosto a 2000 metri la temperatura può scendere a -10°, può nevicare o grandinare. Due consigli pratici: se utilizzate il telo termico, posizionatelo sotto ai vostri vestiti, non sopra, e ricordate di proteggere con dei sacchetti di plastica gli indumenti asciutti che avete nello zaino.»
Cosa fare in caso di infortunio o di difficoltà di un concorrente? «In montagna la solidarietà è un valore fondamentale. L’assistenza ad un concorrente ferito o in difficoltà è un dovere assoluto. Se incrociate qualcuno in difficoltà, parlategli, chiedetegli come si sente, chiamate i soccorsi e aspettate che arrivino.»
In caso di problemi, come dare l’allerta correttamente? «La localizzazione dell’infortunato e la natura del problema o della ferita sono informazioni importanti per i soccorritori. Per permettervi di comunicare la localizzazione con precisione e facilitare l'arrivo dei soccorsi, tutto il percorso è stato tracciato con delle paline segnavia poste a circa mezz’ora di distanza l’una dall’altra, calcolato sui tempi dei concorrenti più lenti. Questi segnali hanno un colore, un numero ed una lettera. Se siete in difficoltà, indicate l'ultima palina che avete incrociato. I segnavia sono stati studiati in modo che, anche se vi ricordate uno solo dei tre elementi, il perimetro di ricerca verrà comunque ridotto ed i soccorsi vi troveranno più rapidamente. In conformità al regolamento, il cellulare con opzione internazionale e batterie cariche è obbligatorio. Per economizzare le batterie, ricordatevi di disattivare le opzioni come per esempio il bluetooth e il 4G.»
E la performance? «Oltre alla sicurezza, la vostra performance sarà ottimizzata se disporrete del materiale adeguato. Come aprire una cerniera quando avete le dita insensibili per il freddo? Una buona illuminazione notturna diminuisce sensibilmente la stanchezza. La troppa dispersione o l’eccesso di calore sono fonte di dispendio energetico… Conservate quanta più energia possibile per correre!»