Dal 2006, la Commissione Ambiente, istituita dall'Association Les Amis de l'UTMB Mont-Blanc, si impegna per preservare lo straordinario ecosistema del massiccio del Monte Bianco. Scopri una delle sue principali iniziative: la riqualificazione dei sentieri.
SALVAGUARDIA DEI SENTIERI DEL MONTE BIANCO
Dal 2006, la Commissione Ambiente dell'Association Les Amis de l'UTMB Mont-Blanc contribuisce alla manutenzione e al miglioramento della qualità dei sentieri intorno al Monte Bianco, in collaborazione con gli attori locali. Il suo obiettivo è quello di preservare l'ambiente naturale, intervenendo sui sentieri frequentati durante tutto l'anno da una varietà di utenti (escursionisti, runner, biker, ecc.).
Fin dalla sua nascita, la commissione ha promosso una serie di iniziative, tra cui la creazione di un team di “Ambasciatori dell'Ambiente” composto da volontari, tra cui studenti dell’Université Savoie Mont-Blanc Asters - Conservatoire des espaces naturels de Haute-Savoie. Il team mantiene i legami con gli attori locali e opera sul campo per garantire che il passaggio delle gare produca il minor impatto possibile sugli ecosistemi.
La Commissione ha inoltre avviato un importante programma di riqualificazione dei sentieri, volto a preservare la biodiversità e a garantire la sicurezza degli utenti.
Ogni anno, questi progetti di ripristino vengono realizzati in consultazione con le amministrazioni locali e con i responsabili della gestione delle aree naturali. Ecco i progetti realizzati negli ultimi 4 anni:
2024: Cantieri completati al Bertone (Italia), Hauteluce (Francia), Col Chavannes (Italia), Cormet de Roselend (Francia), Lac Verney - Col du Petit Saint Bernard (Savoia), Les Houches (Francia).
2023: Ripristino del Chemin du Curé (Savoia), dei sentieri di Beaufort (TDS), del percorso della ETC e della YCC e del sentiero di Anery (Les Contamines-Montjoie). Finanziamento dei pannelli solari del bivacco Edoardo Camardella.
2022: Riqualificazione dei sentieri della YCC e della ETC (Italia), potatura dei sentieri a Vallorcine, pulizia delle canaline di drenaggio dell’acqua al Bertone (Italia).
2021: Ripristino del sentiero del Bertone, installazione e pulizia delle canaline di drenaggio dell’acqua, canalizzazione del sentiero per evitare la formazione di percorsi paralleli.
PERCHÉ I SENTIERI SI DETERIORANO?
I sentieri di montagna subiscono un notevole degrado nel tempo, causato da una combinazione di fattori naturali e umani. Le condizioni climatiche giocano un ruolo importante nel loro deterioramento: episodi di siccità seguiti da forti piogge, così come il gelo e il disgelo, causano l’indebolimento del terreno. Inoltre, lo scioglimento delle nevi e i temporali primaverili possono spazzare via tratti di sentiero o passerelle, destabilizzando il terreno e rendendo alcune aree pericolose per gli utilizzatori.
Inoltre, quando i sentieri non sono chiaramente delimitati, è probabile che gli utenti (escursionisti, trail runner o biker) seguano percorsi differenti, favorendo la formazione di percorsi paralleli (multi-sentieri) contribuendo all'indebolimento degli ecosistemi circostanti.
Di fronte a queste problematiche, la manutenzione dei sentieri è di fondamentale importanza per garantirne la percorribilità e la sicurezza, preservando al contempo il fragile ambiente naturale del massiccio del Monte Bianco.
AZIONI CONCRETE SUL TERRITORIO
Gli interventi di riqualificazione dei sentieri non si limitano ai soli percorsi utilizzati dalle gare HOKA UTMB Mont-Blanc, ma si estendono a tutta l'area del Monte Bianco (Savoia, Alta Savoia, Vallese e Valle d'Aosta).
Si tratta di una serie di interventi concreti, finalizzati a ripristinare i sentieri danneggiati dall'erosione, dall'usura o dalle intemperie. A seconda delle esigenze, l’intervento può comportare la stabilizzazione del terreno, la creazione di gradini o di passerelle per facilitare l'accesso o l'installazione di drenaggi per limitare l'impatto degli agenti atmosferici. Oltre a migliorare la sicurezza degli utenti indirizzando il loro passaggio, questi interventi contribuiscono a limitare la formazione di percorsi paralleli (multi-sentieri), a stabilizzare il suolo e a preservare i fragili ecosistemi. Per il 2025 sono in programma numerosi progetti di manutenzione che interessano diverse aree del massiccio.
UN IMPEGNO COLLETTIVO: ASSOCIAZIONI E IMPRESE
ATTORI LOCALI
Tutti gli interventi vengono realizzati in consultazione con gli attori locali, in particolare i comuni, le comunità di comuni e i responsabili della gestione delle aree naturali. La consultazione è essenziale per garantire un approccio coerente e rispettoso dell'ambiente, che si adatti alle specificità dei diversi siti di intervento.
In questo modo è possibile identificare le esigenze prioritarie, tenendo conto delle problematiche legate allo stato dei sentieri, alla sicurezza degli utenti, alla salvaguardia degli habitat naturali e all'impatto delle condizioni climatiche. Prima di ogni intervento, viene avviato un dialogo con le amministrazioni locali e i responsabili della gestione delle aree naturali per raccogliere le loro osservazioni, valutare la fattibilità delle opere e ottenere le autorizzazioni necessarie. La consultazione contribuisce inoltre a ottimizzare le risorse disponibili, coordinando gli interventi tra vari interlocutori locali. In base alle esigenze, la Commissione Ambiente collabora con il personale tecnico delle amministrazioni locali interessate o con i responsabili della gestione dei sentieri per l’attuazione dei lavori, mettendo a disposizione le proprie competenze e conoscenze del settore.
LA COLLABORAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE En Passant par la Montagne (EPPM)
Dal 2024, l'associazione En Passant par la Montagne partecipa ogni anno a due progetti che coinvolgono giovani in fase di reinserimento sociale e detenuti.
• I detenuti provengono dall'istituto penitenziario di Bonneville (Francia). Nel 2024 cinque di loro hanno partecipato al progetto di Les Houches, accompagnati da tre supervisori, dal presidente e dal direttore dell'associazione. Nel 2025 torneranno per ultimare questo progetto.
• I giovani in fase di reinserimento sociale provengono da Passy e Chamonix. Nel 2024 hanno preso parte al progetto del Bertone cinque giovani e due accompagnatori. Per il 2025, un nuovo gruppo (circa 5-6 giovani) parteciperà a un progetto in via di definizione.
IL COINVOLGIMENTO DI VIBRAM
Nel 2024, 19 dipendenti del nostro partner Vibram hanno contribuito alla realizzazione di un progetto al Col Chavannes. Il marchio spera di ripetere l'esperienza nel 2025 in un cantiere situato in Italia.
Esempi di interventi realizzati:
• Pulizia delle canaline di drenaggio dell'acqua
• Posa di paletti e corde
• Lavori di terrazzamento e stabilizzazione dei sentieri
• Posizionamento di gradini e di passerelle
OBIETTIVI E FINANZIAMENTI: I PREPARATIVI PER IL 2025
LE SFIDE DEL 2025
Quest'anno l'obiettivo è la realizzazione di almeno sei dei seguenti progetti, per un totale di otto giorni di intervento. In media, ogni progetto coinvolgerà 10 persone (volontari della Commissione Ambiente, dell'Associazione EPPM e del marchio Vibram), per un totale di circa 80 persone coinvolte nell'arco dell'anno.
Régione | Luogo | Percorso | Descrizione |
---|---|---|---|
Vallée d'Aosta | Il Curru – Tête de la Tronche | CCC | Ripristino del sentiero (presenza di numerosi multi-sentieri) |
Vallée d'Aosta | Tsapy (fond du Val Sapin) | CCC | Sviluppo del percorso |
Vallese | Les Grands-Col de Balme | MCC/OCC | Manutenzione del sentiero di grande passaggio |
Vallese | Montée à Bovine | OCC/CCC/UTMB | Ripristino dell'attraversamento del torrente |
Savoia | Lac Noir – Col de la Gittaz | TDS | Correzione del percorso e allargamento del fondo |
Alta Savoia | Les Houches | TMB/TDS | Completamento del progetto 2024 |
FINANZIAMENTI E COLLABORAZIONI
• Donazioni “ambiente” dei concorrenti: la quota di iscrizione all'UTMB Mont-Blanc include un'ecotassa di 1,50 euro a persona, che viene devoluta alla Commissione Ambiente.
• Collaborazioni: comuni, comunità di comuni, gestori delle aree naturali.
• Operatori: volontari, associazioni (EPPM), partner (Vibram).